I luoghi chiusi in cui siamo a contatto con altre persone sono ad alto rischio raffreddore e influenza, ma qualcosa si può fare
Il freddo è arrivato, portando con sé i tipici malanni dell’inverno. Anche se l’influenza vera e propria arriverà solo tra qualche settimana, raffreddori, mal di gola e virus parainfluenzali sono già all’ordine del giorno: dato che queste malattie si trasmettono attraverso l’aria, è molto difficile resistere al contagio se una persona ammalata trascorre molto tempo accanto a noi in una stanza chiusa. Ma ci sono strategie semplici ed efficaci che possono darci una mano contro questi involontari “untori”.
A CASA
L’esperienza insegna che, se un nostro familiare è ammalato, purtroppo è abbastanza probabile che mezza famiglia segua entro breve tempo la stessa sorte. Se è possibile, è opportuno “isolare” il malato evitando di condividere con lui la camera da letto e gli asciugamani. Arieggiare il più possibile le stanze e fare in modo che tutti, a cominciare da chi non sta bene, si lavino spesso le mani utilizzando sempre il sapone.
IN UFFICIO
La battaglia contro gli untori da scrivania è più complessa e difficoltosa. Soprattutto se lavoriamo in un open space, la circolazione di virus e microbi vari è inevitabile. Anche in questo caso vale la regola di arieggiare gli ambienti il più possibile, magari aprendo le finestre durante l’intervallo per il pranzo o in un momento in cui ci si allontana per una breve pausa: non c’è nulla di più insalubre che respirare sempre la stessa aria viziata. Lavare spesso le mani è un’altra regola d’oro sempre valida, utilizzando il sapone o anche una soluzione sanificante, molto utile ad esempio quando si arriva in ufficio dopo aver preso l’autobus o la metropolitana. E’ importante anche disinfettare le superfici e la cornetta del telefono, oltre a tenere ben puliti gli schermi di tablet e smartphone. Dato che i luoghi chiusi sono quelli a maggior rischio di contagio, evitiamo gli ascensori e utilizziamo le scale: sarà anche un buon allenamento. Può essere utile tenere nel cassetto uno spray o qualche pastiglia disinfettante per il mal di gola: non sarà una panacea, ma può aiutarci a tenere a bada il malanno e evitare che il problema peggiori.
MIGLIORARE LA FORMA
Uno stile di vita salubre è la prima arma per avere un sistema immunitario forte, in grado di proteggerci dai contagi. Per questo serve seguire un’alimentazione sana e variata, che ci assicuri tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno, con un occhio di riguardo per le vitamine e in particolare per la vitamina C.
Anche se fa freddo, stare all’aria aperta è il miglior regalo che possiamo fare a noi stessi: copriamoci bene e dedichiamoci a una sana passeggiata quotidiana, meglio in luoghi poco trafficati per avere un’aria più pulita.
Scegliamo un vestiario adeguato, meglio se “a cipolla”, in modo da conservarci al caldo quando siamo all’esterno, ma evitando di sudare quando siamo al chiuso.
Infine, ma non meno importante, non rinunciamo all’attività fisica: essere in buna forma è un ottimo aiuto contro i malanni di stagione.
GLI AIUTI DELLA MEDICINA
Valutiamo insieme al nostro medico di base la scelta di sottoporci al vaccino anti-influenzale. Possiamo anche farci prescrivere un integratore, un prodotto omeopatico o, se è il caso, un farmaco che ci aiuti ad alzare le difese immunitarie, in modo da prevenire in qualche modo i contagi.
E SE NON CI SENTIAMO BENE…
Se nonostante tutte le nostre precauzioni non ce l’abbiamo fatta e ci ritroviamo con il naso che cola, il mal di gola e qualche linea di febbre, facciamo un regalo a noi stessi e ai nostri colleghi: mettiamo al bando gli inutili eroismi e mettiamoci a letto, nella quiete e nel tepore di casa nostra. Se il malanno è lieve e abbiamo scadenza importanti da rispettare, cerchiamo di concordare con la nostra azienda la possibilità di lavorare da casa, altrimenti concediamoci qualche giorno di riposo: guariremo più in fretta e, soprattutto, eviteremo di far ammalare gli altri.
Fonte: tgcom24.it